News

Mingardo partecipa alla Milan Design Week 2019 con l’installazione Diorama, mettendo in scena le nuove collezioni. Attraverso la creazione di ambienti unici, micro-mondi da esplorare, gli oggetti diventano protagonisti e creano scenari evocativi, portando il visitatore all’interno di un percorso in continuo divenire. All’interno di questa cornice installativa, Mingardo espone i pezzi più iconici del brand insieme alle nuove proposte; i prodotti novità, dai tratti essenziali ma curati nei minimi dettagli, esaltano le qualità dei materiali senza rinunciare all’estetica.

La presentazione di Mingardo alla Design Week 2018 è fatta di incontri. L’azienda si avvicina a tipologie di prodotto fin ad ora poco indagate ed il metallo, suo materiale d’elezione, entra in dialogo con altre materie e sposa nuove lavorazioni e decori.

Mingardo presenta un prodotto a suo nome, prendendo spunto dalla famosa scuola di architettura arte e design, la Bauhaus. Cosi nasce Albers, wall cladding geometrico e movimentato.

Federica Biasi, designer di Mingardo, nello stand dei ͞rising talent͟ a Maison Objet presenta Marianne la prima libreria terra cielo inserita nella collezione Mingardo.

Per la nuova collezione Mingardo decide di misurarsi con una nuova sfida: un imbottito; è cosi che prende vita Minima, la prima poltrona a catalogo Mingardo disegnata da Denis Guidone.

Mingardo rafforza il suo rapporto con la parte Lighting presentando due lampade e differenziandole negli stili. Decò Lamp, prodotto da Federica Biasi, che applica linee in puro stile art decò alla forma del prodotto; e dome di Valerio Sommella, lampada di ispirazione puramente industriale.

Mingardo si appoggia all’esperienza della nota textile designer olandese Mae Engelgeer, che presenta Phase, 1 dei 3 wall cladding presenti nella nuova collezione di Mingardo.

In occasione della Design Week milanese, Mingardo presenta nel cuore della città, nel Brera Design Discrict, 10 prodotti firmati da 7 designer di grande espressione stilistica. Mingardo decide, con questa presentazione, di sottolineare il rapporto tra design e architettura che ha contraddistinto da sempre il percorso della carpenteria.

Mingardo decide di riproporre un suo cavallo di battaglia in versione più grande, Be-Lieve extra, dove tutta l’eleganza del prodotto disegnato da Lorenza Bozzoli guadagna in dimensione.

Mingardo porta ad Operae i pezzi più significativi della sua collezione. Una collezione che vuole rimarcare il segno e l’iconografia dei prodotti, nell’unione tra materia e artigianalità. Ogni prodotto è pensato per essere unico nel suo genere: pezzi d'arte in cui l'artigiano e l'artista assumono pari meriti e si incontrano in un prodotto virtuoso che esalta la storia italiana.